Splendida la salita al Passo di Giau da Cortina d'Ampezzo. Secondo me il Giau offre i panorami più belli tra i passi delle Dolomiti. Dal punto più alto vedrai splendidi massicci montuosi in tutte le direzioni, troppi per citarli tutti, vicini e lontani. Stupenda anche la strada verso il passo. La corsa inizia a Cortina d'Ampezzo al ponte sul fiume. I primi due chilometri e mezzo sono per lo più di corsa attraverso i centri abitati ma offrono già molti scorci sulle montagne tutt'intorno. Poi la strada entra nel bosco per raggiungere, circa tre chilometri più avanti, a Pocòl, il punto in cui la strada si biforca tra Passo di Giau e il Passo Falzàrego. Fino a qui la strada non è molto ripida ma il traffico è veramente intenso. Il secondo problema è risolto dopo il fork perché la maggior parte del traffico va al Falzàrego. Il primo problema invece non è immediatamente risolto perché, nei primi due chilometri e mezzo dopo il bivio, la strada per Giau sale appena e contiene anche una breve discesa (31 metri di dislivello). Dopodiché, la strada diventa davvero ripida con molte variazioni su piccole scale. Sui restanti otto chilometri fino al passo la pendenza media è dell'8,4% ma per ben quattro volte c'è un tratto di 250 metri di lunghezza con pendenza di almeno il 12% (massimo 14%). La strada è tortuosa e lo rimane fino al passo, dove possiamo, se il tempo lo permette, godere della meravigliosa vista sopra descritta (tradotto da Loris Bonotto).