La salita da Ovaro al Monte Zoncolàn è orribile. Se hai concordato con qualcun altro di fare questo viaggio, faresti meglio a disdire l'appuntamento con una scusa, ad esempio malattia oppure "devo parlare su Skype con mia suocera". Il Monte Zoncolàn-ovest attualmente (2017) è il più difficile tra le vie italiane presenti su questo sito, anche se supera solo 1200 metri di altitudine, molto meno di ad esempio il Passo dello Stelvio-est, che conta 1849 metri di altitudine. Nonostante la fama, mia moglie ha insistito per provare a scalare lo Zoncolàn. Quindi, e anche grazie a cyclingup.eu, Non avevo altra scelta che cavalcare, e in qualche modo ce l'abbiamo fatta senza smontare. Già durante i due chilometri tra Ovaro e il paese di Liariis la strada sale ripidamente (9-12%). Successivamente si scoprirà che questa sezione serve solo per il riscaldamento. A Liariis giriamo bruscamente a destra e segue un tratto quasi orizzontale di 500 metri. Questo è preoccupante perché totalmente i chilometri a disposizione sono 9,8 per superare 1200 metri di dislivello. Quindi è una brutta notizia se a questi 9,8 chilometri si sottraggono 500 metri! Dopo questo tratto pianeggiante inizia la parte centrale, la parte a cui lo Zoncolàn deve la sua fama. Nei prossimi sei chilometri verranno superati 884 metri di dislivello. Ciò corrisponde ad una pendenza media del 14,7%. Meno di un chilometro dopo l'inizio di questa parte centrale, il chilometro più ripido (17,6%) e i 250 metri più ripidi (21%), non solo di questa scalata ma (nel 2017) dell'intero sito web. Dopo questo inizio violento, la pendenza gradualmente diminuisce nella parte centrale, anche se non scende mai sotto il 12%. Gli ultimi due chilometri della salita sono meno orribili. Qui ci sono tratti ripidi e in leggera salita (6-13% per gli intervalli di 500 metri). Tra le altre parti, il segmento fino a tre tunnel ben illuminati è facile. Il passaggio stesso diventa visibile all'inizio di una serie di tornanti. Qui la pendenza sale nuovamente al 13%. Entro il 2017, il Zoncolán è stato scalato cinque volte durante il Giro d'Italia (2003-2014), quattro volte da Ovaro. Il manto stradale è (nel 2017) in ottime condizioni. Era asfaltata così bene per il Giro? (tradotto da Loris Bonotto).